LA CARTA DEI SERVIZI

La Carta dei Servizi è un documento che guida il Cliente alla conoscenza dei diritti sui servizi erogati e gli consente di avere le basi per partecipare al miglioramento continuo della qualità, attraverso l’interazione costante con il sistema di valutazione dei servizi stessi.

È un mezzo per facilitare la realizzazione di un sistema di promozione e gestione della qualità basato sui principi fondamentali di uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia, nonché i principi di affidabilità, umanizzazione, promozione della centralità della persona.

FINALITÁ DELLA CARTA DEI SERIVIZI

INFORMARE il cittadino/utente sui servizi offerti dalla Casa e sulle modalità per accedervi
IMPEGNARE l’ente gestore a garantire l’erogazione dei servizi e delle prestazioni a determinati livelli di qualità, come descritti nel presente documento
INDICARE i diritti e i doveri del cittadino/utente
FACILITARE una maggiore comprensione del servizio da parte del cittadino/utente, nonché di uffici, enti, istituzioni, associazioni di volontariato, e chiunque operi nel settore dei servizi ai soggetti non autosufficienti.
CHIARIRE le procedure di gestione dei reclami e la modalità di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti e del personale.

Il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nella Carta può essere fonte di responsabilità contrattuale che può essere sanzionata con penali e nei casi gravi con la risoluzione del contratto.
La Carta dei Servizi è pubblicata all’interno del sito internet della Casa Sacra Famiglia di Rovereto www.csfrovereto.com, disponibile in copia cartacea facendo richiesta presso la segreteria.
Il monitoraggio della Carta dei Servizi e degli Standard di Qualità viene effettuato annualmente dal Referente della Qualità.
La Carta viene aggiornata quando necessario ed almeno ogni 3 anni.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

  • DPCM 27/01/1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”;
  • DPCM 19/05/1995 “Schema generale di riferimento della «Carta dei servizi pubblici sanitari”;
  • “Linee guida per la redazione della Carta dei servizi socio-assistenziali e determinazione dei suoi contenuti essenziali” ai sensi dell’art. 20, c. 1, della L.p 13/2007;
  • DPCM 12/01/2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del D.L. 30/12/1992, n. 502”;
  • Autorizzazione al servizio e accreditamento istituzionale n. 498 /2019;
  • Direttive provinciali annuali per la gestione delle Residenze Sanitarie Assistenziali;
  • Direttive provinciali annuali per la gestione dei Centri Diurni.

LA CASA

LA CASA

La Casa Sacra Famiglia di Rovereto, RSA e Centro Diurno Alzheimer, è una istituzione privata, casa filiale della “Casa Generalizia del Pio Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia”, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, con sede legale a Verona in via Nascimbeni 10.
La Legale Rappresentante, Veneri Bruna, rappresenta l’istituto negli atti civili ed ha potere di compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione anche delle Case filiali (organigramma in allegato).
La Casa Sacra Famiglia di Rovereto è autorizzata e accreditata per l’esercizio di RSA e Centro Diurno Alzheimer, con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (A.P.S.S.) e autorizzata per l’esercizio di accoglienza per anziani autosufficienti e/ parzialmente autosufficienti (ex casa soggiorno) con le Politiche sociali nella provincia di Trento. Autorizzazione e accreditamento garantiscono il raggiungimento. dei requisiti di qualità, delle condizioni di sicurezza e dell’idoneità a fornire i servizi.
In collaborazione con UPIPA (Unione Provinciale Istituti Per l’Assistenza) dal 2017 La Casa ha aderito al progetto Indicare Salute che ha lo scopo di identificare, sperimentare e validare indicatori per permettere la comparazione tra i risultati di salute prodotti da diversi processi assistenziali
e in diversi contesti aziendali per identificare le migliori performance e i fattori che le hanno determinate.
Al fine di soddisfare i bisogni assistenziali delle persone La Casa impiega personale qualificato ed esperto, assunto dopo verifica dei requisiti specifici del ruolo e monitorati attraverso la valutazione periodica delle competenze, mantenute e implementate attraverso la partecipazione alle attività del piano di formazione interno.

STORIA DELLA NOSTRA CASA

Gentile utente, la struttura che la ospita è gestita da una comunità religiosa “Le Piccole Suore della Sacra Famiglia“ la cui sede è a Castelletto di Brenzone (VR).
In questo servizio alla persona anziana, l’Istituto si propone di dare un aiuto con lo spirito e il carisma dei fondatori don Giuseppe Nascimbeni e suor Maria Domenica Mantovani.
Le Piccole Suore della Sacra Famiglia arrivano a Rovereto su sollecitazione dell’Amministrazione Comunale, che volle affidare loro la gestione della nuova Casa di Riposo comunale “Tacchi”.
Nel 1937 Carlo e Sofia Tacchi avevano lasciato in eredità al Comune di Rovereto una casa affinché venisse usata per un’opera assistenziale a favore dei poveri. Il Comune offrì la gestione alle Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto, di cui conosceva gli obbiettivi carismatici.
Le suore si occuparono della Casa Tacchi fino alla sua dismissione, decisa dallo stesso Comune a seguito della sopravvenuta evidente inadeguatezza dello stabile.
A questo punto l’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, conscio delle necessità della popolazione, decise di realizzare una casa per anziani concepita con criteri moderni e dotata di servizi e di attrezzature idonee.
La casa di Soggiorno “Sacra Famiglia” di Via Saibanti nº 6/B fu inaugurata il 28 ottobre 1987 e destinata alle persone anziane residenti nel circondario di Rovereto, ma aperta a tutte le persone bisognose secondo lo spirito di servizio ai fratelli proprio del carisma delle Piccole Suore.
Nel 2015 si è inaugurata la nuova Casa dopo un adeguamento strutturale e qualitativo di tutti gli ambienti secondo le norme di sicurezza dettate dalle leggi vigenti e per accogliere le esigenze dei Residenti.

L'ORGANIZZAZIONE

  • LA DIREZIONE
  • GESTIONE QUALITÀ E FORMAZIONE
  • GESTIONE SICUREZZA
  • AMMINISTRAZIONE PERSONALE
  • SERVIZIO AMMINISTRATIVO
    – Coordinatore Amministrativo e Servizi Generali
    – Segreteria generale e Accettazione
    – Servizio Contabilità ed economato
  • SERVIZI GENERALI
    – Lavanderia e Guardaroba
    – Ristorazione
    – Igiene ambientale
    – Manutenzione
    – Servizio di parrucchiera
  • SERVIZI SOCIO-SANITARI
    – Coordinamento Sanitario e servizio medico
    – Coordinamento dei Servizi
    – Segreteria Sanitaria
    – Servizio Infermieristico
    – Servizio Assistenziale
    – Servizio di fisioterapia
    – Servizio di animazione
    – Servizio psicologico
  • SERVIZIO RELIGIOSO
  • CENTRO DIURNO ALZHEIMER

LA DIREZIONE

La Direzione Generale si riconduce agli Organi centrali (Consiglio Generale del Pio Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone – VR).
La rappresentanza degli Organi centrali è formalmente delegata, anche ai fini decisionali, alla Superiora preposta pro tempore alla struttura e dalla Direzione Operativa.
La Direzione si avvale di consulenze esterne per quanto riguarda la gestione della Privacy, la vigilanza sulla responsabilità dell’Ente relativa al DLGS 231/01 e il Sistema di Gestione della Sicurezza sui luoghi di Lavoro.
La Direzione ha la responsabilità ed il compito di:

  • sovrintendere alla gestione della RSA, curandone l’amministrazione, anche mediante la stipulazione diretta di alcuni contratti;
  • attuare l’assetto organizzativo e amministrativo attribuendo compiti e responsabilità a tutti i settori dell’organizzazione secondo la pianta organica;
  • attuare gli obiettivi, con il compimento di tutti gli atti di natura amministrativa, fiscale, finanziaria, regolati dalle procure in essere, necessari alla realizzazione e al buon andamento dell’attività;
  • verificare che le modalità per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti siano rispettati;
  • verificare che il regolamento sia rispettato;
  • dare disposizione su atti amministrativi e misure da adottare nelle attività aziendali a tutela della sicurezza e salute dei lavoratori;
  • compiere quanto concerne la tutela ecologica dell’ambiente, la materia della prevenzione intesa come insieme di disposizioni e misure adottate e previste in tutte le fasi dell’attività aziendale a tutela della sicurezza dei lavoratori previste dal D.Lgs. 81/2008;
  • provvedere alla selezione, assunzione ed al licenziamento del personale;
  • definire ed approvare le necessità di addestramento del personale ed i piani di formazione che ne conseguono;
  • approvare e riesaminare periodicamente la carta dei servizi;
  • gestire tutte le attività ed i servizi volti alla realizzazione dei fini generali della residenzialità;
  • definire, evidenziare ed approvare le azioni tese al miglioramento del servizio.

GESTIONE QUALITÁ E FORMAZIONE

Il Sistema di Gestione Qualità e Formazione, ha il compito di:

  • curare la redazione del sistema di verifica e controllo della qualità e della formazione secondo la disciplina stabilita dal piano di verifica della qualità;
  • sottoporre a verifica nei diversi periodi di osservazione gli indicatori di qualità stabiliti;
  • pianificare ed eseguire le visite ispettive;
  • promuovere le proposte di azioni correttive intese al miglioramento degli standard qualitativi;
  • predisporre annualmente la relazione conclusiva dell’attività svolta.

GESTIONE SICUREZZA

La Direzione si avvale della collaborazione di un organo esterno per il controllo del Sistema di Gestione della Sicurezza sui luoghi di Lavoro.
All’interno della struttura sono presenti le figure di RSPP, preposti e RLS.
I principali processi sorvegliati dal Sistema interessano:

  • La Gestione delle emergenze
  • L’Individuazione e valutazione dei rischi, gestione DPI
  • La Gestione sorveglianza Sanitaria

La Gestione di impianti e attrezzature

  • La Gestione della formazione sulla sicurezza
  • La Gestione delle prescrizioni di legge
  • La Gestione degli Infortuni/mancati infortuni
  • La Gestione di Non conformità e Azioni correttive

AMMINISTRAZIONE PERSONALE

Il servizio di amministrazione del personale comprende tutti gli adempimenti necessari per lo svolgimento delle pratiche di assunzione del personale, la tenuta del fascicolo personale, controllo delle presenze personale, orario del personale, congedi, riposi, aspettative. Istruisce inoltre le pratiche del personale e comunica al servizio contabilità gli elementi per la liquidazione degli stipendi al personale e per la predisposizione delle denunce previdenziali cura infine i rapporti con gli uffici del Consulente
del lavoro e le OO.SS. e con Casa Madre per tutte le problematiche legate ai lavoratori dipendenti della struttura.

SERVIZIO AMMINISTRATIVO

  • Coordinatore Amministrativo e dei Servizi generali
    Il Coordinatore Amministrativo, ha il compito di coordinare, controllare e vigilare sull’attività amministrativa dei vari settori. Informa la Direzione della struttura sull’andamento delle attività. Coordina i servizi generali ed in particolare i servizi di lavanderia e guardaroba, cucina, la fornitura di merci e servizi e cura i rapporti con Enti e privati.
  • Segreteria generale e Accettazione
    La segreteria generale e accettazione si occupa dei compiti affidati dal Coordinatore Amministrativo ed ogni altra mansione di segreteria necessaria per il buon funzionamento amministrativo della Casa; compresa la tenuta dell’archivio dei servizi amministrativi, cura l’ammissione e la gestione dei residenti nella Casa, inclusa la gestione dei consensi.
  • Servizio Contabilità ed economato
    Il servizio contabilità cura le procedure per l’addebito ai relativi Enti della spesa di ricovero ed ogni altra registrazione sia statistica che amministrativa e fiscale necessaria per interventi gestionali della Casa per il completamento amministrativo-contabile delle procedure.
    Inoltre svolge il servizio di cassa e segue le esigenze contabili richieste dagli Organi centrali.

SERVIZI GENERALI

  • Lavanderia e Guardaroba
    Il servizio di lavanderia piana è affidato ad una ditta esterna. I compiti ad essa affidati sono definiti nel contratto di appalto del servizio, mentre per gli indumenti degli ospiti la gestione è effettuata mediante il servizio interno della Casa tramite proprio personale dipendente.
    I capi personali degli ospiti vengono prelevati , lavati e sanificati secondo standard comuni di igiene, successivamente stirati e riconsegnati direttamente ai piani e sistemati nell’armadio di ciascun ospite.
  • Ristorazione
    Tutti i pasti sono confezionati dalla cucina interna; la preparazione degli stessi avviene sulla base di un menù stabilito che varia ogni settimana.
    Di norma i menù vanno rivisti e variati al cambio di stagione con la sostituzione dei piatti la cui preparazione si accompagna preferibilmente con la stagionalità degli ingredienti.
    Giornalmente viene effettuata la prenotazione tenendo conto sia delle esigenze dietetiche degli ospiti che delle problematiche legate alla deglutizione.
  • Igiene ambientale
    La pulizia e sanificazione dei tre piani assistenziali e del Centro Diurno Alzheimer è stata affidata ad una ditta esterna.
    Il servizio di pulizie interno ha in carico gli altri spazi e ambienti della Casa.
    La cura degli spazi esterni, del verde e dello smaltimento dei rifiuti, è affidata a ditte esterne e in collaborazione con i manutentori interni.
  • Manutenzione
    Il servizio di manutenzione è affidato a più ditte esterne secondo competenza. I compiti ad esse affidati sono definiti nel contratto di appalto del singolo servizio.
    È inoltre presente un servizio di manutenzione interna con l’incarico di effettuare minime riparazioni, segnalare necessità di intervento da parte delle ditte esterne e monitorare gli interventi da loro effettuati.
  • Servizio di parrucchiera
    All’interno della Casa è presente un locale attrezzato per lo svolgimento del servizio interno di parrucchiera.

SERVIZI SANITARI E SOCIO-ASSISTENZIALI

Coordinamento Sanitario, Gestione del Rischio Clinico e servizio medico
Al Coordinatore Sanitario compete:

  • la collaborazione nelle attività di organizzazione della vita comunitaria e nell’accoglimento degli ospiti;
  • Il coordinamento dei progetti individuali e il controllo di qualità della cura e dell’assistenza in generale;
  • la direzione dell’attività del personale infermieristico, di riabilitazione;
  • adozione, controllo e vigilanza delle norme igienico sanitarie e di sicurezza secondo le norme vigenti;
  • predisposizione ed attuazione di misure di prevenzione nei confronti della comunità e dei singoli residenti secondo le norme vigenti;
  • l’approvvigionamento dei farmaci forniti direttamente dall’Azienda e la vigilanza sul loro utilizzo;
  • il raccordo con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e con il Distretto;
  • il raccordo con i medici specialisti;
  • ogni altro adempimento connesso alla gestione sanitaria della struttura;
  • la redazione di una relazione annuale sull’andamento dell’assistenza ai residenti da inviare tramite la Direzione della RSA al distretto di competenza unitamente alla rendicontazione del personale.
  • La responsabilità dell’organizzazione e monitoraggio delle attività di gestione del Rischio clinicoIl Servizio Medico
    Le prestazioni che il medico è tenuto ad assicurare consistono:
  •  nell’assicurare l’assistenza medica ai residenti della struttura residenziale con un numero di accessi settimanali e giornalieri adeguati alla tipologia ed ai bisogni dei residenti e comunque
    assicurando l’assistenza così come quantificata dalle direttive provinciali;
  • nell’assicurare l’assistenza medica urgente nella stessa giornata della richiesta, anche al di fuori degli accessi previsti, nelle fasce orarie e nei giorni non coperti dal servizio di continuità assistenziale;
  • nella valutazione delle condizioni psico-fisiche all’atto dell’ammissione;
  • nella prescrizione delle terapie mediche più appropriate;
  • nella prescrizione di indagini specialistiche o diagnostiche cliniche o strumentali;
  • nell’invio del residente a strutture di cura adeguate (ospedale) in caso di necessità;
  • nella compilazione della cartella clinica per qualsiasi intervento effettuato sul paziente;
  • nella valutazione sull’efficacia delle cure;
  • nella partecipazione ad attività di informazione, formazione e consulenza anche nei confronti dei residenti o dei familiari

    Coordinamento dei Servizi

    Il coordinamento dei servizi sanitari e assistenziali è assicurato mediante
    ricorso a figure professionali idoneamente e specificamente
    titolate per le attività svolte.
    Alla Coordinatrice dei Servizi compete:
  • Il coordinamento delle attività con riferimento all’assistenza medica, all’assistenza specialistica, alla gestione tecnico-sanitaria, all’assistenza infermieristica, all’assistenza riabilitativa, all’attività
    degli operatori sanitari e all’assistenza farmaceutica;
  • l’organizzazione di tutti i servizi socio-sanitari;
  • il controllo sulla continuità del servizio infermieristico;
  • la collaborazione nelle attività di accoglimento dei residenti;
  • la collaborazione nell’attività di formazione del personale dipendente della struttura;
  • la conservazione in efficienza delle dotazioni strumentali e la segnalazione di eventuali malfunzionamenti.Il Responsabile del Servizio Assistenziale
    Si occupa del monitoraggio della pratica assistenziale quotidiana, controlla la corretta applicazione delle procedure assistenziali, dei rapporti con familiari e del personale OSS del servizio, collabora con l’equipe multidisciplinare e si occupa dei compiti affidati dalla Coordinatrice dei Servizi ed ogni altra mansione assistenziale necessaria per il buon funzionamento del servizio.
  • Segreteria Sanitaria
    Collabora con i servizi sanitari e assistenziali nelle interazioni con il territorio e con i servizi dell’Azienda sanitaria. Collabora nell’archiviazione delle informazioni documentate sanitarie.
  • Servizio Infermieristico
    L’intervento infermieristico è inteso all’assistenza di tipo preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo dei residenti, senza soluzioni di continuità per l’intero arco della giornata.
    Nella responsabilità dell’infermiere rientra:
    • la corretta attuazione delle direttive diagnostiche e terapeutiche formulate dal personale medico,
    • la cura di tutti gli interventi di competenza,
    • la collaborazione con le altre figure professionali,
    • la sorveglianza sulle funzionalità dell’attività degli operatori di assistenza,
    • la cura dello strumentario.
  • Servizio Assistenziale
    L’operatore Socio Sanitario risponde in termini funzionali per le materie di competenza alla sua professionalità al Coordinatore dei servizi.
    L’operatore è preposto allo svolgimento di una serie di attività integrate che si qualificano come assistenza diretta alla persona, aiuto domestico, cura igienico-sanitaria, al fine di favorire l’autonomia personale dell’utente.
    Questa figura professionale è incaricata principalmente di:
    • aiutare le persone nella cura di se stesse (pulizia personale, vestizione,
    ecc..);
    • aiutare nell’assunzione dei pasti;
    • provvedere al riordino del letto, della stanza e dell’alloggio;
    • curare il cambio e la pulizia della biancheria;
    • sostenere e stimolare la persona nei rapporti umani e di amicizia;
    • aiutare la persona nella deambulazione, nel corretto movimento degli arti invalidi e nella giusta posizione degli arti in condizione di riposo;
    • consigliare il corretto uso di accorgimenti ed ausili per l’autonomia;
    • praticare piccoli interventi di pronto soccorso;
    • comunicare tempestivamente all’infermiere cambiamenti significativi dello stato di salute psico-fisica del residente;
    • collaborare con il personale infermieristico;
    • mobilizzare le persone costrette a letto.
  • Servizio di Fisioterapia
    Al fine del mantenimento o del recupero delle capacità motorie, su indicazione dei medici, al residente sono assicurate prestazioni di riabilitazione attraverso l’attività di figure professionali in possesso del diploma di fisioterapista.
    Il Fisioterapista risponde in termini funzionali, per le materie di competenza alla sua professionalità, al Coordinatore Sanitario.
    Il servizio è assicurato attraverso l’attività di personale dipendente della Casa.
    Il fisioterapista:
    • elabora, anche in equipe multidisclinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile;
    • pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;
    • propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia;
    • verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
  • Servizio di Animazione
    L’animatore ha lo scopo di promuovere, secondo le finalità della
    Casa, il benessere socio-relazionale dei residenti, attraverso il recupero
    degli interessi personali, l’attivazione delle proprie risorse,
    la realizzazione ed il mantenimento delle relazioni all’interno della
    struttura e col territorio. Nello staff di animazione sono presenti un
    educatore e 2 operatore sociali.
  • Servizio psicologico
    La Casa, garantisce un’assistenza psicologica ai residenti, ai loro familiari
    ed al personale della struttura. Il servizio è svolto da professionisti
    esterni specializzati.
  • Servizio religioso
    Il servizio religioso viene garantito dalla presenza costante della comunità
    religiosa delle Piccole Suore della Sacra Famiglia e da un religioso
    cappuccino.

TUTELA DELLA PRIVACY

La Casa mette in atto tutti gli accorgimenti necessari, a livello sia informatico che fisico con l’aiuto di un ufficio competente esterno, per tutelare la riservatezza dei dati di tutti i Residenti, come da normativa vigente.
Nel modulo di domanda per l’ingresso in struttura è riportata l’informativa circa le modalità e le finalità del trattamento dei dati personali e sensibili.
I dati sensibili e in particolare i dati relativi allo stato di salute potranno essere trasmessi dopo consenso ad altri soggetti pubblici esclusivamente per lo svolgimento delle rispettive funzioni istituzionali, qualora sia previsto da specifiche disposizioni di legge.

IL CODICE ETICO E I VALORI GUIDA

CODICE ETICO

Il Codice Etico approvato dalla “Casa Generalizia del Pio Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia” nell’anno 2014, è un documento ufficiale che delinea le finalità carismatiche e le modalità operative dell’intero Istituto. I principi generali orientano le relazioni di ogni Casa Filiale e guidano l’agire quotidiano dei dipendenti.
I valori in esso contenuti sono:
• Centralità, Dignità e Integrità della persona
• Responsabilità
• Onestà e Correttezza
• Imparzialità
• Riservatezza
• Trasparenza
• Sicurezza, salvaguardia della Salute e delle condizioni di lavoro
• Impegno per lo Sviluppo sostenibile e Tutela dell’ambiente

Il Codice Etico è consultabile sul sito internet della Casa.

LA MISSION

La RSA “Casa Sacra Famiglia” è un’istituzione privata di proprietà e gestione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia accreditata presso l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento che ha lo scopo di accogliere persone anziane, persone non autosufficienti che non possono essere assistite al proprio domicilio.
I servizi offerti mirano alla presa in carico individualizzata della persona, in un ambiente confortevole, accogliente e adatto a supportare le limitazioni conseguenti alla condizione di disabilità individuale con interventi sulla salute, ai fini assistenziali, riabilitativi e di attivazione sociale.
Particolare attenzione viene data alla promozione della salute, del benessere e della partecipazione attiva del singolo individuo, valorizzandone le caratteristiche e le capacità personali, garantendone i diritti e l’inclusione sociale.
I principi cristiani e religiosi che permeano ogni azione all’interno dei nostri servizi, si esplicano nell’attività quotidiana attraverso:
1) la considerazione della persona come un valore, degna di rispetto e
di amore, con attenzione particolare a tutte le sue componenti: spirituali,
psicologiche, fisiologiche e sociologiche fino anche ad accompagnarla
al termine della vita;
2) la piena convinzione che la qualità del servizio dipenda dalla motivazione
delle persone che vi lavorano, per cui, la Direzione della RSA
“Casa Sacra Famiglia” considera il personale come collaboratore nel
raggiungimento degli obiettivi concordati;
3) la valorizzazione delle risorse umane attuata attraverso la formazione
sia professionale che antropologica e cristiana.
Le porte della nostra casa accolgono sempre chi vuole camminare con
noi. Spesso si organizzano momenti di apertura al territorio sia ludicoricreativi
che di informazione e spiritualità.

LA VISION

La Casa Sacra Famiglia mira ad offrire la massima attenzione alla qualità delle cure, sviluppando un modello di assistenza interdisciplinare volto a mantenere la qualità della vita della persona assistita, offrendo un ambiente di vita gradevole, confortevole e fruibile da persone con autonomia e autosufficienza ridotte, animando le giornate attraverso iniziative di carattere sociale, culturale e ricreativo, garantento pari opportunità di accesso in base ai requisiti presentati.

La Casa intende eliminare gli sprechi e le inefficienze organizzative e gestionali assegnando precise responsabilità a tutti gli operatori nello svolgimento dei propri compiti, promuovendo opportunità di qualificazione e di sviluppo professionale, assicurando un soddisfacente clima organizzativo e garantendo ambienti di lavoro salubri e sicuri.
Si vuole sviluppare forme di collaborazione con i servizi sociali e sanitari del territorio, attraverso risposte integrate e coordinate ai bisogni della persona ed aprirsi alla comunità cittadina facilitando occasioni di incontro e di scambio di esperienze con i residenti nel rispetto dei regolamenti interni.
Si desidera coinvolgere i familiari nella vita della Casa informandoli e rendendoli partecipi delle attività organizzate all’interno anche tramite l’esposizione ad ogni piano della programmazione settimanale delle attività sociali, educative e culturali.

Si auspica di coinvolgere le associazioni di tutela dei diritti del malato e il volontariato, nel rispetto dei regolamenti interni per il raggiungimento degli obiettivi condivisi.

RAPPORTI CON IL TERRITORIO E RELAZIONE CON I SERVIZI

APSS - Distretto e Unità di Valutazione U.V.M.

L’ammissione in RSA è possibile a coloro che hanno presentato domanda all’Unità Valutativa Multidisciplinare (U.V.M.) che provvede a certificare le condizioni del soggetto ed ad inserire il nominativo nella lista di attesa.
Quando si rende disponibile un posto accreditato (per dimissione/trasferimento/decesso), la Segreteria invia comunicazione scritta tramite email al Distretto che fornisce le informazioni necessarie per pianificare il nuovo ingresso.

Servizi Sociali

Si mantiene la collaborazione con i servizi sociali territoriali, in particolar modo nelle situazioni di difficoltà nei rapporti tra la persona accolta in struttura e familiari, e altre situazioni che richiedono assistenza
sociale non erogabile all’interno della Casa.

Servizi Sanitari Specialisti e Reti integrate di Cure Palliativi, Demenze e Psichiatriche

Per rendere omogeneo il percorso di cura e assistenza della RSA è attiva l’interazione con le reti clinico-assistenziali territoriali per rispondere alle problematiche del residente correlate, sia alla gestione delle problematiche cliniche, sia alla gestione delle patologie croniche e delle disabilità.
La Casa garantisce il raccordo con l’esterno per gli interventi sanitari, tramite il supporto di Medici della continuità assistenziale, Medici Specialisti (cardiologia, dermatologia, neurologia, fisiatria, neuropsichiatria, servizio di cure palliative, dietistica) della APSS.

Tirocinanti

Le RSA sono tenute a garantire ai soggetti di formazione della Provincia autonoma di Trento (Polo Universitario delle professioni sanitarie dell’Azienda, in particolare per i corsi di laurea in Infermieristica e
in Fisioterapia e alle Scuole provinciali per operatore socio sanitario (OSS), Scuola di formazione specifica in medicina generale) la possibilità di far svolgere agli studenti il periodo di tirocinio previsto dai
rispettivi ordinamenti didattici.
Vengono inoltre accolti tirocinanti delle scuole di formazione sociale.

Volontari e Organizzazioni del terzo settore

La Casa promuove l’integrazione con la comunità, facilitando la partecipazione degli utenti alla vita comunitaria, anche attraverso la valorizzazione della presenza dei volontari, nel rispetto delle disposizioni provinciali in merito agli accessi.

RAPPORTO CON I CITTADINI-UTENTI

Comitato parenti

Ogni 3 anni viene eletto su votazione il comitato parenti formato da familiari dei residenti autocandidati con il compito di collaborare con la direzione della Casa per la migliore qualità dell’erogazione del servizio e per la piena e tempestiva diffusione delle informazioni alle famiglie e ai residenti.

Monitoraggio della qualità percepita

  • Reclami, suggerimenti e gestione delle controversie
    La Casa Sacra Famiglia nell’ambito del programma di miglioramento della qualità dei servizi ha definito le modalità per la presa in caso di reclami e suggerimenti. È presente nell’atrio una cassetta di raccolta riportante la dicitura “I vostri suggerimenti” ove è possibile inserire le proprie segnalazioni su apposito modulo. La Direzione si prende carico di rilevare, verificare, analizzare e individuare strategie di risoluzione del problema evidenziato e di fornire risposta entro 15 giorni dalla segnalazione.
  • Questionari
    Annualmente vengono erogati i questionari di gradimento dei servizi a residenti e familiari.
    Il questionario erogato al personale indaga il clima organizzativo.
    I risultati dei questionari vengono analizzati ed utilizzati come base per il riesame delle attività e elaborazione degli obiettivi di miglioramento.

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE

Le modalità di accesso

  • La Casa dispone di 114 posti letto di cui:
    – nº 98 posti accreditati con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (A.P.S.S.) per l’esercizio di RSA (di cui uno di sollievo); per questi posti è prevista la gratuità relativa agli oneri sanitari, mentre è a pagamento la quota attinente i costi alberghieri;
    – n° 1 posto accreditato non negoziato, usufruibile dalla Direzione e/o dall’APSS;
    – n. 10 posti di accoglienza per anziani non accreditati, riservati a persone di età superiore ai 64 anni, autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti, per i quali risulti in parte compromessa, anche temporaneamente, la capacità di condurre una vita autonoma.
    In alcuni casi, per esigenze specifiche è possibile ospitare persone di età inferiore a 64 anni.
    – ulteriori 5 posti non accreditati autorizzati, riservati a persone non autosufficienti che necessitano di trattamenti ed assistenza continui e non possono essere assistite a domicilio.
    I bisogni della persona sono prevalentemente sanitari.

Modalità di accesso ai posti letto RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) convenzionati con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento

Le persone interessate ad accedere a tale servizio devono presentare la domanda all’Unità Valutativa Multidimensionale (U.V.M.) del proprio distretto. Tale richiesta può essere presentata ed attivata dai cittadini che ne hanno necessità o da un familiare, dal medico di medicina generale, dai responsabili dei servizi socio-assistenziali territoriali, dai medici ospedalieri.
L’UVM, raccolte le informazioni utili attraverso una visita collegiale, certifica le condizioni del soggetto ed inserisce il nominativo in una graduatoria in attesa di inserimento in una struttura con posti disponibili.
Si crea così una lista d’attesa in base al punteggio assegnato dall’APSS su una valutazione socio-assistenziale complessiva. Quando si rende disponibile un posto, l’UVM dà comunicazione al richiedente e alla RSA a cui la persona è destinata.
A seguito dell’entrata in vigore della deliberazione della Giunta Provinciale n. 2897 del 10 dicembre 2010, dal 1° luglio 2011 sono cambiate le modalità di accesso nella RSA laddove si prevede che la persona dovrà essere accolta nella struttura entro 48 ore dalla comunicazione UVM, pena l’addebito del posto letto.
Sarà compito del personale addetto della RSA contattare la persona richiedente o suo familiare, per attivare il colloquio conoscitivo ed organizzare l’ingresso.
In questi casi la retta mensile a carico della persona sarà composta dalla sola quota alberghiera, la quota sanitaria è coperta dalla convenzione con l’APSS di Trento.

Modalità di accesso ai posti letto di accoglienza per anziani non accreditati e ai posti letto non accreditati autorizzati, a pagamento

L’ammissione a questa tipologia di posti letto è disposta dal servizio amministrativo interno alla RSA in accordo con la Direzione, in base ai posti disponibili, e seguendo il criterio temporale di richiesta.

Per accedere a tale servizio è necessario richiedere l’apposito modulo “Richiesta posti non accreditati”, fruibile presso la segreteria della RSA dove va riconsegnato compilato in ogni sua parte e avrà una durata di mesi 6, dopodichè, sarà tolto dalla graduatoria.
La modulistica viene visionata dalla coordinatrice dei servizi la quale, in base alla valutazione multidimensionale interna, segnalerà all’ufficio amministrativo in quale tipologia di posto letto inserire il residente nel relativo database: profilo socio-sanitario o socio-assistenziale.
Nel primo caso la persona sarà accolta in struttura con un profilo sociosanitario e, la retta mensile, sarà composta dalla quota alberghiera alla quale va sommata la quota sanitaria.
Nel secondo caso la persona sarà accolta in struttura con un profilo socio-assistenziale e, la retta mensile, sarà esclusivamente a titolo alberghiero, quindi, non è possibile godere delle detrazioni di cui all’art. 10 DPR 917/86 sulla dichiarazione fiscale, eventualmente presentata, in quanto l’onere sostenuto non è da intendersi sanitario.

Documentazione necessaria per l’ingresso nei posti accreditati e non accreditati
• fotocopia della carta di identità
• tessera sanitaria e documento di esenzione ticket
• copia del verbale di invalidità civile
• documentazione sanitaria in possesso con eventuale terapia
aggiornata
• ulteriore documentazione come da elenco consegnato al
primo colloquio
Si precisa che i requisiti di accesso alla struttura sono soggetti alle disposizioni indicate nelle direttive provinciali.

L’accoglienza
Il Residente e la persona di riferimento vengono accolti dalla Coordinatrice dei Servizi e dal Responsabile del Servizio Assistenziale con un colloquio dedicato all’accoglienza e allo scambio di informazioni.
Il funzionamento della struttura è definito da apposito regolamento di gestione e dalla carta dei servizi che vengono consegnati al Residente o impegnatario all’atto della firma del contratto di ingresso.
La sottoscrizione del contratto di ingresso è condizione necessaria per l’ammissione in struttura in quanto regolamenta in modo dettagliato il rapporto che intercorre tra la Casa e il Residente per quanto riguarda gli aspetti burocratici-amministrativi.

Modalità dimissione dalla R.S.A.

Al momento della dimissione, il medico di reparto stila una relazione completa che identifica i problemi clinici, funzionali ed assistenziali, i problemi attuali, i risultati delle indagini di laboratorio e strumentali,
la terapia attuata nonché il programma terapeutico complessivo consigliato.
Le modalità di dimissione sono concordate con le famiglie e i servizi territoriali o altre strutture di ricovero in occasione di trasferimenti.
Alle dimissione vengono consegnati:
1. relazione clinica in busta chiusa
2. documentazione clinica

Richiesta e ritiro copia della cartella clinica

Per ottenere il rilascio della copia della cartella clinica è necessario che il residente o la persona dallo stesso delegata, inoltri formale domanda scritta agli uffici amministrativi, i quali la rilasceranno entro 15 giorni dalla richiesta a fronte del pagamento di euro 15,00.

La vita in RSA

Fumo

Per disposizioni di Legge e soprattutto nel rispetto della salute propria e delle altre persone è assolutamente vietato fumare nelle stanze,nei corridoi, nei soggiorni ed in genere in tutti i locali della Struttura.
Tutto il personale e i visitatori sono tenuti al rispetto del divieto in tutti i locali interni alla struttura.

Gli spazi della RSA

Al piano di ingresso si trovano: l’URP / front-office, la chiesa, una zona comune con tavolini e sedie, una zona ristoro di libero accesso, gli uffici amministrativi, l’ufficio della direzione.
Al primo, secondo e terzo piano ci sono in modo speculare 20 stanze da letto doppie.
Ogni piano è contraddistinto da un nome diverso, e da un colore diverso per facilitare l’orientamento e per rendere maggiormente accoglienti gli spazi:

Tutte le stanze hanno un bagno privato completo di doccia, un balcone e sono dotate di aria condizionata e ricambio d’aria. In ogni stanza è presente un apparecchio tv e c’è la possibilità di allacciamento alla linea telefonica.

I residenti hanno la possibilità di personalizzare la propria stanza con piccoli oggetti personali (fotografie, soprammobili, quadretti e piantine in vaso), e piante da poter collocare nei vasi dei balconi, per rendere l’ambiente più accogliente e familiare.
La personalizzazione con piccoli oggetti di arredamento privato di altro tipo è da concordare con la direzione.
Ogni piano è dotato di un bagno clinico con vasca attrezzata, un ambulatorio medico-infermieristico, un’ampia sala da pranzo con cucinetta annessa e due sale soggiorno per le attività ricreativo – occupazionali di gruppo dotate anche di apparecchio televisivo.
Al piano -1 si trovano la palestra per le attività riabilitative proposte dai fisioterapisti, la sala per le attività di animazione, la sala convegni, il salone della parrucchiera, la cucina , la lavanderia/ guardaroba, la camera ardente, ed altri locali di supporto.
La sala animazione può essere richiesta dai familiari come luogo per festeggiare privatamente il compleanno del proprio caro o per altre necessità di incontro/condivisione da richiedere alla Direzione che si accorderà con il servizio di animazione.
La struttura dispone di spazi esterni di libero accesso per residenti e familiari.
Nella parte posteriore è presente un ampio giardino con percorsi circolari (agibili a tutti i residenti sia in carrozzina che con altri ausili) e panchine su cui sostare all’ombra delle piante.
Nella parte anteriore sono disponibili due gazebo attrezzati con tavolo e sedie.
Il giardino ed i gazebo sono un luogo in cui svolgere attività di animazione o riabilitazione. Una parte degli spazi esterni è stata attrezzata con vasconi per la realizzazione dell’orto assieme ai residenti.

Il tempo: vita e quotidianità
Considerando come obiettivo principale il benessere della persona, i tempi nella quotidianità sono strutturati in modo da assecondare le abitudini del residente, tenendo in considerazione le condizioni cliniche, di salute e i suoi desideri.
Generalmente dalle ore 6.45, inizia il risveglio mattutino che coincide con il momento di cura e igiene della persona, pianificata secondo il progetto assistenziale individualizzato.
La colazione è servita dalle ore 8.00 alle 9.00 circa nelle sale da pranzo di piano (luogo in cui vengono serviti tutti i pasti della giornata ad eccezione delle merende) e nelle stanze dei residenti per le persone allettate.
Nell’arco della mattina vengono garantite attività assistenziali, sanitarie, riabilitative, fisioterapiche e di animazione/socializzazione sia al piano che in spazi comuni o esterni alla struttura.
A metà mattina vengono offerte bevande calde e/o fredde come caffè d’orzo, tè, tisane, frutta frullata, succhi di frutta, per stimolare l’idratazione.
Alle ore 11.45 viene servito il pranzo. Per garantire il riposo pomeridiano a tutti i residenti l’accesso ai piani è consentito dalle ore 15.30, salvo particolari necessità concesse dalla Direzione.
Alle ore 15.30 è servita la merenda negli spazi comuni di piano.
Nel pomeriggio tra le 15.30 e le 17.00 vengono proposte attività di animazione e socializzazione, di gruppo o individuali, secondo la programmazione settimanale esposta e in base ai desideri dei residenti.
La cena viene servita alle 18.45. Dopo il pasto serale c’é la possibilità di vedere la TV o socializzare nelle aree comuni del piano.
La presenza di visitatori è gradita non oltre le ore 19.00 salvo particolari necessità concesse dalla Direzione.
La preparazione al riposo notturno e l’accompagnamento a letto sono personalizzati.

In un’ottica di collaborazione con le persone care ai nostri residenti per garantire il benessere e la sicurezza di chi risiede all’interno della nostra Casa si indicano di seguito alcune norme comportamentali, tratte dal regolamento della Casa, di cui si richiede il rispetto:
Le necessità alimentari individuali sono condivise e prese in carico dall’ equipe tenendo in considerazione i gusti della persona e le indicazioni mediche.
È pertanto necessario per evitare possibile problematiche, tra cui episodi di soffocamento, che non vengano offerti ai Residenti alcun genere di cibo/bevanda senza una precedente condivisione con l’infermiere.
Per garantire il rispetto delle norme igieniche l’avvicinamento al carrello delle pietanze è consentito solamente al personale in servizio.
Durante lo svolgimento delle attività assistenziali e medico-sanitarie si richiede di non sostare nelle stanze dei residenti.
Non intervenire con iniziative personali sull’utilizzo dei dispositivi medici (fleboclisi, medicazioni, mezzi di protezione, …) e il rifornimento dai carrelli servitori (guanti, telini, panni, …) ma allertare il personale addetto.
Favorire la partecipazione alle attività programmate di animazione, fisioterapia nel rispetto delle scelte fatte dal residente.
Quando il residente si allontana dal piano, l’accompagnatore deve avvisare sempre l’infermiere in turno.

Il residente e la sua rete sociale

Continuità delle relazioni
Al fine di garantire la continuità relazionale con le persone care, favorendo la presenza dei familiari e/o conoscenti, è possibile accedere alla struttura tutti i giorni.
Per garantire il riposo pomeridiano ai residenti l’accesso ai piani non è consentito dalle ore 12.30 alle 15.30, salvo particolari necessità concesse dalla Direzione.
L’atrio, può essere utilizzato come luogo di incontro e dialogo evitando così la presenza ai piani durante i momenti di riposo o durante le attività assistenziali, sanitarie, riabilitative e di socializzazione strutturate.
Continuità col territorio
Per favorire la continuità e il legame con il territorio/luoghi di origine, il residente ha la possibilità di uscire dalla struttura accompagnato o in autonomia, in base alla valutazione in sede di colloquio con i familiari e pianificazione assistenziale individualizzata (PAI).
Per maggior sicurezza della persona viene compilato un modulo di uscita con firma di autorizzazione.
Assistenza Privata
La Casa riconosce l’importanza della presenza di assistenti private, e del loro contributo per il benessere dei Residenti fermo restando che la responsabilità assistenziale è della Casa.
La Direzione non si assume nessuna responsabilità in merito alle forme contrattuali che vengono attuate dal familiare con le persone incaricate a tale servizio.
Per una maggior tutela e sicurezza della Casa è attiva una procedura che regolamenta la presenza giornaliera delle assistenti private con apposizione di una firma di presenza in struttura.
La richiesta di informazioni sullo stato di salute del residente non può essere delegata a tale figura.
Amministratore di sostegno
L’amministratore di sostegno è una figura di protezione giuridica per le persone non in grado di assumere autonomamente decisioni che lo riguardano nell’espletamento della vita quotidiana.
La Casa collabora, se richiesto dal familiare o se necessario per mancanza di rete sociale, nell’avviare il procedimento per la nomina di un amministratore di sostegno come previsto dalle leggi vigenti.

I NOSTRI SERVIZI

Area Socio-Sanitaria

I professionisti operanti nei diversi servizi sociosanitari, compongono l’equipe multi professionale. Compito di ognuno è quello di garantire l’assistenza alla persona, nelle varie componenti, secondo le specifiche competenze della propria professione (organigramma in allegato).
L’equipe multi professionale in apposite riunioni elabora per ogni residente il P.A.I. (Progetto Assistenziale Individualizzato) condividendo obiettivi ed interventi personalizzati e finalizzati al benessere, al mantenimento delle capacità psicofisiche residue e alla valorizzazione delle
autonomie nel pieno rispetto della dignità della persona.
È richiesta la partecipazione dei familiari alle riunioni P.A.I. che si effettuano ogni 6 mesi o per revisioni d’urgenza.
Servizio Medico
Il servizio medico é composto dal Coordinatore Sanitario, con funzioni di coordinamento dell’attività sanitaria, e da un medico di Medicina Generale dal lunedì al venerdì, entrambi convenzionati con la RSA. Nei giorni di sabato, domenica, nelle festività e nelle ore notturne tale servizio
è garantito dal servizio di guardia medica territoriale (medico di continuità assistenziale), attivato in caso di necessità.
I medici coordinano le attività sanitarie esplicando attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione avvalendosi anche di consulenze specialistiche in convenzione con l’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari (geriatriche, neurologiche, psichiatriche, dermatologiche, cardiologiche, fisiatriche e palliative). Ad ogni residente il giorno dell’ingresso (escluso giorni festivi, in tale caso il primo giorno lavorativo successivo) viene garantita una prima visita medica per identificare i bisogni sanitari
della persona.
Il Coordinatore Sanitario è a disposizione dei parenti dei residenti per colloqui su appuntamento negli orari stabiliti.

Servizio di Coordinamento
Le funzioni del Coordinatore dei Servizi Socio Sanitari vengono svolte da una figura infermieristica qualificata e competente presente in struttura dal lunedì al venerdì.
Il ruolo del Coordinatore dei Servizi Socio Sanitari è mediare tra qualità di vita e qualità di cura della persona assistita.
I compiti principali sono quelli di promuovere la centralità del residente e la sua capacità di autodeterminazione, coordinare il funzionamento di tutti i servizi di tipo assistenziale in collaborazione con la Superiora dirigente responsabile della Casa.
È figura di riferimento per il personale, familiari e residenti in collaborazione con il Coordinatore Sanitario, la Responsabile degli infermieri, il Responsabile del Servizio Assistenziale e i fisioterapisti.
Servizio Infermieristico La presenza di personale infermieristico qualificato in struttura, viene
garantita 24 ore su 24. Gli infermieri si occupano di tutte le attività necessarie al monitoraggio, prevenzione, cura, sorveglianza e riabilitazione dei residenti fornendo un’assistenza individualizzata e rispettosa per la dignità della persona.
Essi collaborano con il personale medico, la responsabile infermieri, il personale assistenziale, e con le altre figure professionali presenti in struttura per permettere la continuità del servizio ed armonizzando gli interventi socio-assistenziali e sanitari.

Servizio di assistenza alla persona
Il servizio di assistenza è fornito dagli Operatori Socio Sanitari e da personale ausiliario. Essi, nelle loro mansioni, operano per il sostegno nelle pratiche/attività di vita quotidiana che i residenti non riescono a svolgere in autonomia promuovendo ed incentivando il mantenimento delle capacità residue. Il servizio garantisce il soddisfacimento dei bisogni primari della persona (relazione, igiene e cura di sé, mobilizzazione, alimentazione) con interventi individualizzati e rispettosi della privacy e
della dignità della persona assistita.
Servizio di fisioterapia
Il servizio è garantito da un’equipe di fisioterapisti presenti in struttura dal lunedì al venerdì. L’obiettivo primario del servizio è quello di mettere in atto le idonee strategie finalizzate al recupero ed al mantenimento del benessere individuale e dell’autonomia, nel rispetto della dignità e
delle abitudini di vita, con l’apporto e la condivisione della persona e della famiglia. L’attività viene svolta nei nuclei ed all’interno della palestra attrezzata e comprende sia il trattamento individuale, sia le attività di gruppo.
Servizio Sociale e di Animazione
Il servizio è garantito in struttura dal lunedì al sabato. L’obiettivo generale del servizio è il benessere socio-relazionale dei residenti, attraverso il recupero degli interessi personali, l’attivazione delle proprie risorse, la realizzazione ed il mantenimento delle relazioni all’interno della struttura e
col territorio. Ciò viene realizzato attraverso l’organizzazione di attività di gruppo o individualizzate: laboratori artistici manuali, attività ludiche, di lettura, di canto, di stimolazione cognitiva. Viene garantita anche l’attenzione alla relazione personale ed allo scambio affettivo-emotivo tramite
il dialogo e colloqui individualizzati. Annualmente vengono attivati dal servizio progetti e collaborazioni con associazioni ed enti del territorio.

Area servizi alla persona

Servizio di Parrucchiera
Il servizio è garantito quotidianamente da una professionista dipendente.
L’accesso al servizio avviene tramite prenotazione presso il servizio stesso o presso il front-office.
La prestazione è a pagamento (da effettuare presso gli uffici amministrativi con rilascio di fattura) secondo il tariffario esposto (vedi allegato).
Servizio di podologia
Il servizio è garantito da personale esterno alla R.S.A. L’accesso al servizio avviene tramite richiesta al Responsabile del Servizio Assistenziale, ed è a carico dell’utente.
Servizio di Assistenza Religiosa
La presenza costante delle suore rinforza l’opera cristiana di conforto e solidarietà verso i residenti e i loro familiari. Le Suore offrono un servizio di assistenza spirituale e morale ai residenti di confessione cristiano cattolica.
Vengono rispettate tutte le scelte religiose e la libertà di culto de residente.
Un frate cappuccino del vicino Convento cittadino di S. Caterina provvede a garantire il conforto religioso con la sua presenza quotidiana nella struttura, tramite visite ai residenti dei vari piani e con la celebrazione giornaliera al mattino della Santa Messa.
Spontaneamente o su richiesta, vengono anche somministrati l’olio degli infermi e gli altri Sacramenti.
Gli orari delle Sante Messe e delle celebrazioni sono esposti in ingresso sulla porta della cappella interna alla struttura.
Servizio di supporto psicologico
Il servizio è garantito da un professionista convenzionato con la RSA.
Un’attenzione particolare viene data ai familiari, soprattutto durante la fase di inserimento del proprio caro e successivamente. Pertanto, qualora fosse necessario, su richiesta del familiare stesso, può essere attivato un colloquio con la suddetta specialista.

Altri servizi

Servizio di cucina e ristorazione
La struttura è dotata di cucina interna ed il personale che vi opera è dipendente della R.S.A. Il menù è esposto in supporti appositi in spazi predisposti alla visione dei residenti e dei parenti. Viene elaborato con un ciclo di quattro settimane e tiene conto anche della cultura gastronomica locale, delle indicazioni della dietologa, nonché della stagionalità.
Su indicazione del servizio medico interno alla struttura, vengono predisposte diete personalizzate in base ai bisogni e/o esigenze alimentari date da condizioni sanitarie e/o religiosa.
Servizio di igiene degli ambienti
L’igiene e sanificazione degli ambienti sanitari ed assistenziali è affidata ad una ditta esterna specializzata, per tutti gli altri ambienti della Struttura il servizio viene effettuato da personale dipendente.
La pulizia di tutti i locali è svolta quotidianamente e prevalentemente durante le ore del mattino. Essa è eseguita secondo procedure specifiche, utilizzando prodotti compatibili con la salute dei residenti.
Oltre alla pulizia quotidiana vengono svolte le pulizie periodiche e straordinarie con cadenza prestabilita a seconda del tipo di intervento.
Servizio di lavanderia e guardaroba
Il servizio è garantito da personale dipendente e si occupa dell’etichettatura dei capi personali dei residenti, del lavaggio, stiratura e riparazione degli stessi. La lavanderia effettua lavaggi con sistemi industriali, per tale motivo i capi di abbigliamento sono soggetti ad usura maggiore rispetto ad una gestione domestica, si consigliano perciò capi non delicati, in tessuti adeguati a questo tipo di lavaggio.
Il lavaggio e la stiratura di tutta la biancheria piana è affidato ad una ditta esterna, gli asciugamani e la biancheria da letto sono forniti ad ogni residente dalla struttura. Il cambio della biancheria piana (lenzuola, asciugamani…) avviene regolarmente spesso e secondo necessità.
All’ingresso del residente viene proposto il servizio di etichettatura su tutto il corredo, tale servizio è a pagamento per € 40,00 una tantum.
Servizio di manutenzione
Gli interventi di manutenzione interna e delle cura degli spazi esterni (verdi e non) è affidata a manutentori dipendenti della struttura. Essi sono presenti quotidianamente e si occupano del controllo e della manutenzione di strumenti, attrezzature ed impianti con particolare attenzione
all’aspetto della sicurezza. La manutenzione periodica delle varie attrezzature e impianti (ascensori, impianti elettrici, energia…) è affidata a ditte esterne competenti autorizzate.

Servizi amministrativi
• U.R.P / front office
• segreteria generale
• gestione contabilità
• amministrazione del personale
• gestione qualità e sicurezza

Il personale amministrativo si occupa della gestione delle risorse finanziarie e dell’espletamento degli obblighi di legge. In particolare per quanto riguarda i residenti si occupa di tutte le pratiche amministrative utili per l’ingresso in struttura e la fatturazione delle rette.
Eroga inoltre servizi di segreteria e di informazione al pubblico.

CENTRO DIURNO ALZHEIMER

Presentazione della Carta dei Servizi

Il Centro Diurno Alzheimer Sacra Famiglia è una struttura semi-residenziale, integrata all’RSA Sacra Famiglia ed ha un ingresso esclusivo da via della Gora (vedi cartina pagina 4).
Nella Carta dei servizi si presenta la struttura, si descrivono i servizi offerti, le modalità per accedere alla struttura ed illustra il personale del Servizio, sulla base del principio di trasparenza.
La Carta dei Servizi rappresenta quindi qualcosa di più di un semplice strumento informativo ma diventa uno strumento per porre il cittadino/utente al centro delle attività e delle politiche dei servizi sociali.
Principi del servizio
I principi che orientano e guidano le attività del Centro Diurno sono:
Coinvolgimento: la famiglia è coinvolta nel processo di erogazione
del servizio, viene supportata e accompagnata nel percorso di cura
del proprio caro.
Eguaglianza: l’assistenza e le cure erogate garantiscono parità di
trattamento e di condizioni, senza discriminazione di sorta.
Integrazione: l’assistenza alla persona può prevedere che si operi
all’interno di una rete integrata di servizi territoriali in stretta collaborazione;
in questo quadro, il Centro Diurno rappresenta uno dei
servizi possibili, del territorio.
Personalizzazione: la frequenza viene adeguato alle esigenze psicofisiche
e morali dell’utente; occorrono una corretta valutazione dei
bisogni ed un’assistenza personalizzata che rispondano in maniera
completa alle necessità individuali.
Partecipazione: l’utente può esprimere la propria opinione e valutazione in merito al servizio ricevuto e partecipa attivamente al processo di erogazione. Le indicazioni devono essere corrette e complete per garantire sempre il diritto di accesso all’informazione.
Professionalità: il servizio viene erogato in maniera professionale, da personale adeguatamente preparato e costantemente aggiornato, nella consapevolezza del ruolo fondamentale della componente relazionale del lavoro svolto.
Modalità di accesso
Secondo le Direttive Provinciali possono accedere al centro diurno Alzheimer le persone assistite dal Sistema Sanitario Provinciale e residenti in Provincia di Trento, con un diverso grado di non autosufficienza in possesso di certificazione di diagnosi specialistica di malattia di Alzheimer o di altra demenza di grado lieve o moderato.
Il familiare può richiedere informazioni e avviare l’iter per l’ingresso presso la segreteria U.V.M. (Unità di Valutazione Multidisciplinare) del Distretto Sanitario Centro Sud Vallagarina, in via San Giovanni Bosco, 6 a Rovereto (TN).
Sarà poi l’U.V.M. che stabilisce l’idoneità per accedere al Centro diurno Alzheimer, in base alle Direttive Provinciali annuali.
È possibile comunque visitare il centro e avere informazioni in merito alle attività svolte previo appuntamento.
La permanenza al centro diurno Alzheimer può variare orientativamente da un minimo di sei a un massimo di ventiquattro mesi, prorogabili con valutazione U.V.M.
Orari di apertura del centro
Il centro diurno Alzheimer è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30, rimane chiuso durante le festività religiose e nazionali.

Spazi e ambienti

La struttura
Gli ambienti sono stati arredati tenendo presente alcuni principi Gentlecare che prevedono la concomitanza di spazi, arredi, persone e programmi che permettono all’ambiente di diventare protesico, accogliente e funzionale per la persona affetta da demenza.
Si tiene sempre presente la sicurezza e la flessibilità dei vari spazi per il benessere del singolo utente.
Il giardino e spazi verdi
Il giardino è un luogo in cui una persona può passeggiare in tranquillità, il percorso è semplice, ad anello, con il corrimano, in modo da aumentare la sicurezza degli utenti, facilitarne l’orientamento e per permettere maggiore libertà di movimento.
Sono previste aree per la sosta, ampie ed ombreggiate, con panchine al fine di favorire la socializzazione e le attività ricreative collettive nella bella stagione.

I servizi offerti dal centro

Le attività proposte vengono programmate all’ingresso e rivalutate periodicamente individualmente da tutta l’equipe multidisciplinare.
L’approccio relazionale-comunicativo che viene utilizzo come modello è legato all’Approccio Capacitante.
Obiettivi
• Favorire la domiciliarità ritardando l’istituzionalizzazione.
• Promuovere il benessere, la qualità di vita e l’autostima della persona, cercando di prevenire e/o contenere eventuali disturbi comportamentali (alternative terapeutiche non farmacologiche), facendola
sentire ancora partecipe di relazioni sociali significative e riducendone la tendenza all’isolamento.
• Mantenere/migliorare le capacità funzionali, comportamentali, cognitive, affettive-relazionali attraverso un’assistenza il più possibile qualificata, flessibile e personalizzata che tiene conto anche del vissuto della persona.
• Sostenere i familiari nella gestione della cura, mantenendoli a conoscenza del tipo di assistenza erogata, aiutandoli nel trovare strategie comportamentali e offrendo supporto psicologico su richiesta.
• Promuove l’integrazione con la comunità, facilitando la partecipazione degli utenti alla vita comunitaria, portandoli ad esempio al mercato, ai vari eventi di Natale o ad altre iniziative e uscite offerte dal territorio.
Attività assistenziali
Le attività assistenziali sono considerate dei momenti terapeutici per ogni singolo utente, in quanto sono da incentivo al mantenimento dell’autonomia.
Il personale OSS garantisce aiuto, sostegno, supervisione e/o svolgimento di attività quali l’alimentazione, la cura di sé, l’uso dei servizi igienici e la deambulazione.
Tutte le attività e prestazioni di competenza della figura dell’OSS vengono registrate nella cartella informatizzata in uso, e viene effettuata verifica trimestrale, o al bisogno, della attività svolte nei Progetti Individualizzati stilati per ciascun ospite.
L’attività di verifica delle prestazioni erogate viene svolta attraverso l’utilizzo di indicatori, quali schede di valutazione delle autonomie.
Se previsto dal PAI formulato dall’ UVM, è possibile usufruire del servizio di bagno/doccia assistita.
Per mantenere le abitudini domiciliari degli utenti, dopo l’ora del pasto è prevista, la possibilità di riposarsi su poltrone reclinabili.
Attività di stimolazione cognitiva
La stimolazione cognitiva ha il principale obiettivo di limitare l’influenza che il deterioramento delle abilità cognitive ha nella quotidianità del paziente, dal punto di vista funzionale, sociale e comportamentale al fine di mantenere il più possibile le autonomie residue.
L’intervento di stimolazione cognitiva risulta tanto più efficace quanto più precocemente esso ha inizio.
L’attività cognitiva può essere svolta in gruppo, vengono utilizzate la Terapia di Orientamento alla Realtà e Cognitive Stimulation Therapy, dove la persona viene stimolata a livello multisensoriale con lo scopo di mantenere, migliorare e rafforzare le informazioni di base a livello spaziale,
temporale e personale.
È prevista anche una stimolazione cognitiva individuale per le persone con deficit cognitivi specifici e/o a coloro per cui una stimolazione di gruppo aumenterebbe il livello di frustrazione.
Tale stimolazione individualizzata può essere svolta con carta matita o anche con l’ausilio di software di Training Neuropsicologico, TNP e Palestra per la mente, mirati alla stimolazione di diverse aree cognitive.
Agli utenti con uno stadio avanzato della patologia, per i quali non è possibile prevedere un programma cognitivo, vengono proposti per lo più interventi di tipo occupazionale, ecologici e ricreativi, e attività che promuovono l’autostima e il benessere, come ad esempio attività di vita
quotidiana, con la possibilità di contenere i disturbi comportamentali.
Tali attività vengono svolte da personale opportunamente formato, OSS e animatrice, e vengono registrate nella cartella informatizzata in uso, viene effettuata verifica semestrale, o al bisogno, della attività svolte nei Progetti Individualizzati stilati per ciascun ospite, inoltre viene preparato
un report semestrale di analisi dei dati.
L’attività di verifica delle prestazioni erogate viene svolta attraverso l’utilizzo di indicatori, quali schede di valutazione neuropsicologica, somministrate dall’infermiera, opportunamente formata.
Servizio psicologico
La psicologa propone colloqui di sostegno psicologici ai familiari che lo richiedono. Tutte le attività e prestazioni di competenza della figura della psicologa vengono registrate nella cartella informatizzata in uso.
Terapie comportamentali
Oltre all’utilizzo dell’Approccio capacitante, a seconda delle caratteristiche e dei bisogni della singola persona, vengono utilizzate: la musicoterapia, la terapia della reminiscenza, la terapia rimotivazionale, la Validation therapy, la terapia della bambola, principi di aromaterapia e massaggio terapeutico della mano.
Periodicamente viene svolta la pet-therapy avvalendosi di un ente specializzato esterno alla Casa.
Tali attività vengono svolte da personale opportunamente formato, OSS e animatrice, e vengono registrate nella cartella informatizzata in uso, viene effettuata verifica semestrale, o al bisogno, della attività svolte nei Progetti Individualizzati stilati per ciascun ospite.

Pasti e servizio cucina
Il momento del pasto si rivela utile anche per stimolare la socializzazione e la relazione con gli altri. Il pranzo viene consumato in una sala ad esso adibita. La preparazione degli alimenti viene effettuata direttamente nella cucina della Casa.
È prevista anche una merenda pomeridiana.
Durante la giornata è previsto un piano di idratazione, salvo controindicazioni, che prevede l’assunzione di circa 800-1000 ml/die.
Dove necessario e su prescrizione medica è prevista l’attivazione di diete individualizzate.
È a disposizione degli utenti una scheda di gradimento del pasto.
Supporto infermieristico
Un’ infermiera garantisce la somministrazione farmacologica giornaliera delle terapie individuali.
Nella cartella informatizzata individualizzata vi è una scheda terapia per il singolo utente.
In collaborazione con i Medici di Medicina Generale o su richiesta del familiare ci si occupa della rilevazione periodica dei parametri vitali, in collaborazione con OSS opportunamente formati, di eseguire prelievi ematici e medicazioni non complesse.
Assistenza religiosa
Il Centro offre assistenza religiosa, chi desidera può partecipare al Rosario che viene offerto settimanalmente all’interno della struttura.
Vengono rispettate tutte le scelte religiose e la libertà di culto dell’utente.

Attività occupazionali e di animazione
Obiettivi: valorizzare le risorse dell’utente, mantenere le abilità ancora presenti, migliorare l’autostima della persona e garantire il benessere dell’utente.
Si lavora sempre in modo da mettere al centro del progetto sia terapeutico che educativo la persona e non la patologia.
Le proposte offerte vengono effettuate lasciando la libertà di partecipare e scegliere tra le varie attività proposte, valorizzando la persona e le abilità specifiche dell’individuo attraverso laboratori individualizzati.
Si offrono attività in base anche agli interessi e alle passioni delle persone, cercando di creare un’interazione affettiva e una relazione positiva.
Le attività occupazionali si svolgono in gruppi divisi in base al deterioramento cognitivo e alle capacità, in ambienti dedicati, in modo da stimolare e/o mantenere le capacità relazionali, motivazionali e di socializzazione.
Alcuni esempi di attività e laboratori proposti:
• laboratori con finalità cognitive e di mantenimento delle autonomie
di base
• laboratorio di cucina
• laboratorio di pittura e di manipolazione
• lavori manuali con materiali semplici e, se possibile di riciclo come lana, tappi, barattoli, foglie, legumi etc…, anche organizzate in modo da mantenere una continuità nell’orientamento
spazio-temporale
• laboratorio sulla cura di sé, al fine di mantenere o sperimentare il piacere di prendersi cura di sé attraverso manicure, trucco, ecc.

• orto-terapia e promozione di momenti di benessere a contatto con il verde nelle sue varie forme
• giochi di società, come la tombola, il gioco dell’oca, etc
• feste di compleanno, con canti e danze animati da volontari esterni
• uscite e partecipazione ad eventi proposti nel territorio come il mercato, visite ai musei, in biblioteca, nei parchi, etc

Tali attività vengono programmate dall’animatrice e poi svolte in collaborazione
degli OSS, vengono registrate nella cartella informatizzata in uso, viene effettuata verifica semestrale, o al bisogno, della attività svolte nei Progetti Individualizzati stilati per ciascun ospite.
L’attività di verifica delle prestazioni erogate viene svolta attraverso l’utilizzo di indicatori, quali schede di valutazione della qualità della vita, somministrate all’animatrice e agli OSS.
Attivitá motoria
L’attività motoria viene effettuata quotidianamente, ed è svolta sia da una fisioterapista che da personale OSS formato, nel giardino esterno, in una palestra interna e negli spazi interni al centro.
Le attività proposte sono:
• Ginnastica di gruppo, con programmi strutturati in modo da alternare in una stessa seduta vari tipi di esercizi: aerobici, di resistenza, di flessibilità, di equilibrio. Gli esercizi e le varie attività vengono proposte sia a corpo libero, sia attraverso l’utilizzo di semplici attrezzi.
• Giochi motori: per es. birilli, palla, canestro, cerchi …
• Percorsi ginnici per lo sviluppo dell’equilibrio ed il mantenimento della traiettoria durante la deambulazione
• Camminata all’esterno, per mantenere la capacità deambulatoria dove possibile anche su terreni disconnessi ed in ambiente naturale.
• Valutazioni funzionale e consulenze fisioterapiche individualizzate, eventualmente anche consulenza e suggerimenti per l’uso di ausili mirati a favorire l’autonomia dell’ospite Tali attività vengono valutate e programmate dalla fisioterapista e poi svolte in collaborazione degli OSS, vengono registrate nella cartella informatizzata in uso, viene effettuata verifica semestrale, o al bisogno, della attività svolte nei Progetti Individualizzati stilati per ciascun ospite.
L’attività di verifica delle prestazioni erogate viene svolta attraverso l’utilizzo di indicatori, quali schede di valutazione della mobilità e del rischio cadute, dalla fisioterapista.
Servizio di parrucchiera
Per chi lo desidera è possibile usufruire del servizio di parrucchiera interno della Casa. La prestazione è a pagamento e viene fatturato il mese successivo alla prestazione.
Servizio di trasporto da e verso casa al centro
È possibile usufruire del trasporto previa valutazione dell’UVM, a seconda dell’orario di frequenza.

Tirocini
Il Centro Diurno Alzheimer è frequentato periodicamente da diversi tirocinanti provenienti da diversi istituti, sia superiori che universitari.
Pulizie
Le pulizie vengono effettuate giornalmente da una Ditta esterna.

Personale

Le figure coinvolte nell’erogazione dei servizi:
• Direzione generale della Casa
• Servizio amministrativi
• coordinatrice-infermiera
• OSS
• Psicologa
• Animatrice
• Fisioterapista

La giornata tipo al Centro Diurno Alzheimer

Al mattino si svolgono attività prevalentemente cognitive e assistenziali, dopo il pranzo, l’igiene dentale e il riposo, si svolgono attività di tipo occupazionale, di animazione e motorie.
A partire dalle 8.30 gli utenti iniziano ad arrivare o con trasporto autonomo a cura delle famiglie, o accompagnati dal pulmino.
L’OSS si occupa dell’accoglienza degli utenti effettuando la procedura di triage (misurazione temperatura e sanificazione delle mani con gel igienizzante);
L’utente viene aiutato a riporre i propri effetti personali, non necessari durante la giornata, all’interno dell’armadietto personale riportante nome e cognome e foto per facilitare l’identificazione del proprio spazio.
L’utente viene poi invitato ad accomodarsi in salotto per bere una tazza di thè, per interagire con gli altri utenti o svolgere qualche esercizio cartaceo, in attesa dell’arrivo di tutti.
A partire dalle 9.30 prendono avvio le attività divisi in due gruppi di utenti, sulla base del grado di deterioramento cognitivo e delle caratteristiche individuali.
Attorno alle 10.30 è prevista una pausa in cui vengono serviti bevande a scelta.
Alle 11.00 ci si prepara per il pranzo, che viene servito verso le 11.30.
Gli utenti si accomodano ai tavoli di norma prendendo posto sempre nella stessa tavola, al solito posto affinché il momento del pasto sia per tutti un momento gradevole, di conversazione e dialogo in un clima relazionale piacevole.
Alle 12,30 finito il pasto, ci si dedica alle pratiche d’igiene, anche dentale, e al riposo. Vi è a disposizione degli utenti tre spazi diversi di riposo in modo da cercare di mantenere il più possibile le abitudini di Casa.
Chi non riposa può fare due chiacchiere o guardare la TV.

Alle ore 14.00 riprendono le attività, ciascun utente sceglie liberamente a quale partecipare sulla base delle preferenze, degli hobby e delle caratteristiche e necessità individuali.
Verso le 15.30 si fa merenda e ci si prepara all’uscita che avviene tramite il servizio di trasporto offerto dal Centro oppure in autonomia, a cura delle famiglie. Nell’attesa di rientrare al proprio domicilio ci si intrattiene attraverso la lettura o il gioco della carte.